Il Decreto Aiuti è stato approvato al Senato e di conseguenza tutte le misure in esso contenute, quelle belle e quelle brutte.
I senatori del MoVimento 5 Stelle al momento del voto di fiducia erano assenti.
Il governo ha incassato comunque la fiducia con ampio margine, grazie a delle piroette parlamentari ad hoc. Quindi ha i numeri per continuare.
Il presidente Draghi ha deciso di dimettersi ugualmente, nonostante l’emergenza, il PNRR a rischio, la guerra e le bollette.
Poiché questa decisione è inspiegabile, il presidente Mattarella ha preferito che ce la venga a illustrare in Parlamento.
Se il MoVimento 5 Stelle è così importante per la tenuta del governo, bastava non distruggere sistematicamente tutte le nostre misure, non infilare in modo provocatorio in un decreto con aiuti un inceneritore e dare riscontro alle nostre richieste per i cittadini.